V.M.18

mangiami l’anima (a teatro)

Lei è un’amica, Giovanna Furio, in arte Anna Voig, e questo un estratto del suo Mangiami l’anima e poi sputala:

“… l’asfalto arde sotto i colpi del sole alto. Avverto il suo odore acido, mentre sgommo sulla corvette rossa nella campagna arida.
Non succede niente.
Affondo il piede sull’acceleratore. Il vento caldo si accanisce sui miei capelli, colorati rossi e gialli.
Non succede niente.
Volo. Almeno credo. Il vento caldo mi si aggrappa al collo e inizia a succhiare l’aria dai polmoni…”

Dalla carta, il libro di Giovanna è già passato al palcoscenico. E il debutto milanese dello spettacolo, adattato dalle Fibre Parallele, sarà al Teatro Pim Spazio Scenico dal 27 febbraio al 2 marzo.

La trama:
Quale è la soluzione ideale per lasciarsi alle spalle una vita sentimentale disastrata? Fidanzarsi con “l’uomo buono” per eccellenza: Gesù Cristo. Così la protagonista del romanzo, una giovane schizofrenica che forse è una serial killer e forse no, stacca dalla croce il Cristo ligneo della Chiesa di San Damiano e di fronte a lei si materializza un ragazzo emaciato ma indubbiamente di carne e sangue.

Io ci vado. Perché Mangiami l’anima… è una storia folle, irriverente, intelligente. Un testo davvero ben scritto, che danza veloce e a ritmo di musica coi controca**i (Lou, per esempio…)!

3 commenti

  • bioetola

    Ebbrava! Adesso facciamo anche pubblicità alla amichette!
    Dove è finita la professionalità di voi presunti “giornalisti”? 😀
    Sembra interessante… 😛

  • ilPeccatore

    Un evento culturale e al contempo peccaminoso. So da fonti certe che assistere a questo spettacolo assicura automaticamente la scomunica. Da altre fonti ho saputo che la scomunica è condizione necessaria per ambire al Paradiso. Schizofrenia metafisica, ci sarò!

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