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Ho venduto l'anima ai R.E.M.

Ieri sera, oltre a loro due, allo showcase dei R.E.M. per Mtv, c’eravamo anche io e lei.

Figuratevi la scena. Mi metto in fila alla cassa accrediti, cercando di mantenere un certo contegno (qualcuno mi ha detto che alla fine sono pur sempre una giornalista e ho una "reputazione" da difendere). Mi trattengo dal fare lo sgambetto al tipo davanti a me, anche se potrebbe farci guadagnare minuti preziosi. Ritiro il pass e mi metto in coda. Poi, ahimè, faccio quello che avevo giurato di non fare mai. Sfodero il tesserino con disinvoltura e, con aria afflitto-interrogativa, domando al palestrato dal cranio-biglia che sta all’ingresso: "Scusi buon uomo, ma anche i giornalisti devono fare la fila?". Pronuncio quelle parole, vergognandomene un bel po’. L’uomo biglia si sposta e ci fa entrare immediatamente. L’amica, neanche a parlarne, salta di gioia come una bimbetta. Io, confusa e felice, mi ripropongo di dire 3 avemarie e 1 padrenostro a fine concerto, per rimediare al mio piccolo abuso di potere.

Siamo dentro. Corsetta verso il palco, ancora semivuoto. Rivolta verso l’amica: "Sai, Micol, giornalisti e invitati potrebbero stare lassù, sulle gradinate centrali". Sguardo disperato di lei, che, se potesse, si ammanetterebbe alla transenna: "Ma noi restiamo qui, vero?". Ritiro tutto.

Stipe e soci salgono sul palco e noi siamo già in perfetto mood 15enne. Ci dimeniamo, cantiamo a squarciagola, cercando di attirare l’attenzione del povero Michael. Così facendo però diventiamo l’obiettivo preferito dei cameraman di MTV (della serie: riprendiamo ‘ste due stordite, così abbiamo immagini di raccordo per i prossimi 50 showcase).

Brevemente sulla serata (di cui hanno già parlato ampiamente loro): qualcuno ha detto che i R.E.M. erano un po’ troppo composti. Io concordo. Del resto Stipe era in-gessato… (battutona!). 
Resta il fatto che è stato davvero emozionante vedere la band in una location così "intima", rispetto agli standard. E poi, insomma, è vero che, a quanto pare, sono una giornalista. Vero anche che faccio parte della redazione del portale che ospita questa community e che ho quasi 32 anni, ma per sta volta dimenticatevene. Io ieri, grazie a Stipe e compagni, sono tornata un’anonima, esagitata 15enne.

Qualche foto che ho scattato tra un salto e l’altro:

15 commenti

  • ilcielosopramilano

    Anchio ero tra quelli abraccialettati.

    Ma so stato giusto il tempo per scroccare un paio di gin lemon.

    e salutare chi in maniera rocambolesca mi ha fatto avere il pass.

    Poi so diventato 15 enne anchio.

    P.s. Io ho detto cosa facevo. Un collega da dietro mi fa…ringrazia che ti facciamo entrare 🙂

  • liv77

    ..ecco, ieri c’era tutta la milano del giornalismo musicale che conta davanti al rolling stone, con i vari inviti, biglietti vinti a mtv o vivimilano o passati dall’amico di turno, braccialetti, gingilli e pass ostentati per la serie ammirate invidiate… Indovinate un po’ chi è stato l’unico st****o che non è riuscito a rimediare un benedetto ingresso omaggio?… eeehh è proprio vero, quando i giornalisti ti dicono che la loro categoria non è certo l’olimpo degli eletti è come quando i miliardari ti raccontano che i soldi non danno la felicità…e per un attimo ci credi pure!!!   😀    Cmq foto da paura Val…

  • Cilindrone

    @Valentina: inneffetti questo me lo sono perso… cmq anchio, dai miei compassati 34 anni, devo ammettere che ci sono alcuni concerti che mi trasformano in quindicenne… meglio che non vi dica quali però!

  • Cilindrone

    aspetta, cerco le date e poi ti do qualche indizio…

    Di sicuro ti sarà arrivato anche un mio post che non centrava niente: un piccolo errore, sono a caccia di Novelli!

  • Cilindrone

    Non trovando date proponibili ed avendo un monte di arretrati da evadere in mattinata, mi tocca venire allo scoperto.
    Gli ultimi concerti che mi hanno trascinato fin davanti al palco (e per un “essere voluminoso” come me non è facile…) sono stati quello di Silvestri dei tempi di "uno’ due’" e quello di Frankie al forum, l’anno prima dei mondiali. Quest’ultimo particolare è molto importante in quanto, in tempi non sospetti, era riuscito a proporre un arrangiamento di "Fight da Faida" sulle note di "seven nation army" a dir poco trascinante.
    In ogni caso questo testimonia come io soffra di una forma deviata di sindrome di Stendhal (estesa a qualsiasi forma di manufatto  anche non artistico), che mi porta ad apprezzare oltremodo qualsiasi prodotto sia stato realizzato con cura, tanto da darmi delle forti sensazioni che vanno al di la delle mie idee sociali.
    Non posso chiudere un post dedicato alle mie passioni musicali senza dire che i miei gusti spaziano trasversalmente dai Pink Floyd fino a FatBoySlim, anche se nel tempo sono diventato un fruitore molto più selettivo verso le singole chicche piuttosto che verso le intere produzioni.
    Qui mi interrompo, ripromettendomi di articolare meglio il discorso, magari con il tuo aiuto, nel mio Blog.
    … cambiando argomento, tu mi sai dare ulteriori indizi su che ci fa a Lubiana Alberto Novelli?

  • gaia

    ti capisco,dopo un concerto dei R.E.M. si diventa una loro dipendente…io l’ultimo ke ho  visto è stato il 26 sett 2008 e poi anke a luglio(quest annoproprio alla grande)e sn riusciata ad abbracciarlo e ho avuto loa sua scaletta autografata e il plettro di mike mills…ciaoooooo I R.E.M. SN I R.E.M.

     

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