Patriottismo acuto (Bea e i Vickers)
Ci sono gruppi estremamente sopravvalutati, che riempiono stadi e palazzetti dello sport. Poi ci sono artisti che suonano in locali spesso fuori mano, ma che hanno grinta e talento da vendere. Ieri sera ho visto una rappresentante di questa seconda categoria.
Beatrice Antolini sul palco non ha deluso le aspettative. Molto diversa, live, da come "suona" nel disco. Decisamente più grintosa e "cattiva", più rock. E brava, dannatamente brava! Accompagnata da una band con gli attributi (menzione d’onore al batterista, Enzo Cimino), la ragazza ha dimostrato che, quando ci si mette, l’Italia non ha niente da invidiare a Inghilterra & co. E stranamente anche i nostri maggiori quotidiani questa volta sembrano essersene accorti.
Dunque, dato che oggi butta bene, mi lascio trasportare dall’onda patriottica e vi segnalo anche i Vickers, band pop-rock fiorentina. Il loro Keep Clear uscirà il 13 febbraio su etichetta Foolica Records. L’album a me è piaciuto. Me lo sono ascoltato d’un fiato e il pezzo qui sotto è già andato in loop per un bel po’.
E, guess what? Non hanno molto da invidiare ai signori Coldplay, che, per quanto mi riguarda, si avvicinano più alla prima categoria di cui sopra…